Storia di un aspirante amministratore di condominio che per non saltare il fosso diventò un’aquila – GIORNO 1

I 3 giorni di riflessione di Matteo

Si svegliò una mattina dopo una notte turbolenta a ripensare al corso per amministratore di condominio che avrebbe voluto fare. A Matteo, proprio non andavano giù le 124 ore del corso che prevedevano anche un monte ore da seguire per il corso di comunicazione.

Cosa se ne poteva fare un amministratore delle lezioni di comunicazione?

Si mise a rileggerlo, la prima cosa che lo fece imbestialire fu la parola “Voltologia”. Che cavolo sarà mai? Cosa c’entra la voltologia con essere amministratore di condominio? A nulla era valsa la spiegazione del docente Domenico Esile, che gli spiegò come siano importanti le espressioni del volto per capire i pensieri positivi e negativi del l’interlocutore che si ha davanti e quindi, cambiare atteggiamento per passare dal negativo al positivo.

Poi se la prese con le parole marketing e vendita, “Figurati – pensò – Adesso ci mettiamo anche a fare gli agenti e i venditori. Gli fu spiegato che il titolare di un’attività ha bisogno di clienti per lavorare, pagare le bollette e guadagnare, e che ci sono modi e modi di vendere, ma si ritiene necessario avere le basi per non lasciarsi sfuggire la possibilità di acquisire sempre un maggior numero di clienti.

Analizzò con sufficienza il capitolo dedicato alla vetrina web perché, del resto, era un argomento già conosciuto. Il sito web, nel 2022, è un insostituibile biglietto da visita online.

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Si vestì e andò a lavorare allo sportello bancario dove aveva un lavoro consolidato, un buon stipendio e pochi pensieri. Quella ragazza gli piaceva proprio, e dopo qualche appuntamento, voleva fare un passo in avanti. Lei era una ragazza sveglia, aveva un negozio di abbigliamento che funzionava bene, aveva fatto corsi di formazione per tenersi aggiornata e migliorare ed era riuscita a crearsi una proficua attività. Si era creata un suo e-commerce, organizzava eventi in negozio per attirare sempre nuova gente e parlava con amore e passione di quello che era riuscita a conquistarsi. Matteo fu stimolato da questa ragazza che inconsapevolmente lo aveva spinto a mettersi in proprio, e cambiare lavoro.

Fu proprio con Sofia che parlò dei suoi dubbi in merito al corso di formazione per amministratore di condominio. A lei, espose le perplessità nei confronti di un piano di studi che a suo parere, avrebbe potuto comporsi materie economiche, matematiche e diritto tralasciando tutto ciò che riguardasse il marketing, il brand, la vendita e la promozione di immagine.

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