Anche l’amministratore di condominio ha bisogno di sviluppare un proprio Branding

Anche l’amministratore di condominio ha bisogno di sviluppare un proprio Branding che si riferisce all’utilizzo delle tecniche di marketing per la creazione, la gestione e lo sviluppo di una marca.

Che c’entra l’amministratore di condominio? C’entra e come, perché in qualsiasi attività economica c’è molta concorrenza, e i concorrenti possono fare male. Magari sono meno preparati, meno formati e meno capaci, più istruiti e il marchio fa la differenza.

E chi sono gli studi di amministratori che hanno più impatto sul mercato?

Chi ha un bel sito internet.

Chi sa comunicare bene.

Chi si è fatto fare un’immagine grafica.

Chi si informa sulle novità di mercato legate alla sostenibilità, al sociale e alla smart city.

Chi si associa ad altri.

E tutto questo serve a creare “branding” che porta in alto lo studio perché dà credibilità e autorità.

Oggi non è più come una volta che bastava avere un titolo o una carica che faceva incutere rispetto. Oggigiorno, con i social, vince chi riesce a dare una migliore immagine di se per cui una persona o un gruppo di condomìni ci si affida con fiducia.

Oggi la gente non compra il servizio, compra il risultato e avere un brand significa dare più credibilità.

Giusto o sbagliato? Ma è proprio così.

Spesso le associazioni propongono i soliti corsi con le solite materie necessarie, ma poco stimolanti. Mentre chi guarda all’innovazione ha bisogno di approfondire le tematiche del domani, creandosi così un suo personal branding che lo fa percepire con un amministratore da cui correre per affidare il suo condominio.

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