La bambina chiede al nonno: “Nonno, a te piace il Natale e festeggiarlo perché te l’ha insegnato tuo nonno. Ma quando non ci sarai più tu, chi prenderà il tuo posto?” Il nonno risponde rassicurante: “Ma che pensieri ti vengono, finché c’è il Natale io ci sarò. Non si muore mai quando qualcuno continua le tradizioni della famiglia.” E nel giorno di Natale, ricorda i suoi cari. La tavola più bella di Natale è quella in cui persone di diverse età si siedono insieme, dai giovani ai neonati. Questo simboleggia la continuità, perché il Natale è rinascita.
La bambina chiede: “Nonno, ma se nessuno ha una big family, come fa?” Il nonno spiega che la big family è una cosa individuale, può essere festeggiare con un cane, con amici, facendo volontariato o aiutando chi è in difficoltà. Anche in un giorno di gioia, è possibile celebrare il Natale da soli, se si sta bene con se stessi, perché il Natale è dentro di noi, nell’amore che diamo o che c’è dentro di noi. L’importante è che sia presente la frase “magia del Natale”.
L’androne, che ascoltava questi discorsi, riflette: “È vero, il mondo si evolve, tutto cambia. Chissà come sarà questo androne tra 1000 anni.” La nonna continua a riflettere: “Chissà come sarà il mondo, come saranno le persone tra 1000 anni, e chissà come mi addobberanno tra 1000 anni.”
Il nonno conclude con una riflessione sulla responsabilità del presente: “Certo che tutto sarà in base a quello che abbiamo saputo costruire noi oggi per il futuro. Per questo mi piace il progetto di questi professionisti: solo collaborando insieme possiamo dare idee innovative e costruttive. Troppi individualismi e troppi personalismi allontanano invece che avvicinare le persone. Per questo apprezzo il progetto di questi ragazzi: lavorare insieme nel mondo delle immobiliari per cominciare a rendere fin da oggi, più sostenibili, più sociali e più smart.”
La storia invita alla riflessione sulla continuità delle tradizioni, sulla flessibilità nella formazione delle relazioni familiari, sulla magia del Natale interiore, e sulla responsabilità di costruire un futuro migliore attraverso la collaborazione e la sostenibilità.
