Realizzate degli Hopi, una popolazione indigena Amerinda che vive nella riserva, in Arizona, all’interno della grande nazione Navajo le bambole Kachina sono pezzi di alto artigianato e di rara bellezza.
Pezzi di artigianato, di design e d’arte, donano un senso di benessere e di felicità all’interno della propria casa. Per questo motivo, nella nostra rivista, tratteremo anche queste tematiche, portando alla luce oggetti curiosi, opere d’arte e di design.
Oggi, parliamo delle bambole Kachina realizzate dagli Hopi, una popolazione indigena Amerindia che vive nella riserva, in Arizona, all’interno della grande nazione Navajo.
La loro economia, si basava essenzialmente sulla coltivazione del mais, della zucca, dei fagioli e del melone.
Le bambole Kachina che gli Hopi chiamano “amici” rappresentano gli spiriti degli antenati, degli animali e della natura, ma sono anche esseri mitologici, forze naturali e valori morali e sociali.
Popolano numerosi il mondo degli Hopi, e appaiono durante le cerimonie sacre, che servono a mantenere l’equilibrio con gli spiriti.
Proteggono e nutrono gli Hopi ma possono anche punirli se si comportano male, e non devono essere commercializzati o mostrati a non-iniziati.
Con danze e canti, gli Hopi pregano perché la pioggia e lo scioglimento delle nevi irrighino le coltivazioni; celebrano la nascita della luna nuova e onorano il legame tra l’uomo e l’aquila.
Le bambole, vengono lavorate durante l’inverno e presentate a maggio al culmine della festa del grano. Sono oggetti poco conosciuti, ma densi di significato e di valore spirituale perché rappresentano l’anima dello scultore che vuole trasmettere a chi la donerà.
