Il Valore della Crescita Professionale e Individuale: Dall’Esperienza alla Consapevolezza

Negli anni in cui muovevo i primi passi come imprenditrice, la parola “crescita” si legava esclusivamente alla produzione, alla soddisfazione dei clienti, all’idea di mandare avanti la propria attività, e non c’erano molte indicazioni su come raggiungere questi obiettivi. Guardandomi indietro oggi, mi rendo conto di quanto abbiamo imparato strada facendo, adattandoci e sviluppando metodi personali, quasi sempre senza reti di supporto o riferimenti.

Erano tempi in cui si spingeva a diventare autonomi, a investire su sé stessi e magari a “mettersi in proprio,” e questa prospettiva era molto allettante per chi voleva dare forma alle proprie idee. Tuttavia, le sfide erano molte: non esistevano percorsi strutturati, e la formazione disponibile si concentrava quasi esclusivamente sulle tecniche di vendita, con poche opportunità per comprendere davvero le dinamiche di gestione o di sviluppo aziendale. Qualche imprenditore iniziava a conoscere il marketing, che ancora rappresentava una novità, e per i piccoli imprenditori i corsi formativi disponibili erano quasi tutti promossi da enti locali, come Formaper. Anche per me questi corsi furono un’ancora di salvezza, un primo passo che ha aperto la porta a tante altre opportunità di apprendimento.

E così ho capito che la formazione non è solo un percorso utile; è un investimento che ripaga ogni sforzo, dando la possibilità di sviluppare nuove competenze e affrontare la realtà professionale con nuove consapevolezze. Una volta compresa questa realtà, non ci si può più fermare.

La crescita professionale, però, va di pari passo con quella personale. Oggi, la presenza di coach e di percorsi di mentoring è una grande risorsa che sostiene chiunque voglia intraprendere un percorso di cambiamento o di miglioramento. Ma allora? Allora dovevamo fare da soli. Non c’erano coach per accompagnarci o sostenerci, e così ogni imprenditore si trovava a diventare il “coach di sé stesso,” imparando a migliorarsi e a superare i propri limiti attraverso l’esperienza diretta.

Questa crescita non si ferma mai e continua a essere una parte essenziale della mia esperienza. La capacità di imparare da ogni passo avanti, o indietro, è qualcosa che porto avanti anche oggi e che condivido volentieri con chi mi circonda. Alla fine, credo che la sfida più grande sia imparare a vedere ogni difficoltà come un’opportunità per crescere, e trasformare l’esperienza in saggezza e consapevolezza.

Se anche voi avete affrontato sfide nel mondo dell’imprenditoria, vi invito a riflettere su come la crescita professionale possa affiancarsi a quella personale, e su come ogni piccolo passo avanti possa fare la differenza nel tempo.

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