Salone del mobile

Da anni organizziamo un Fuorisalone per l’amministratore di condominio anche se all’amministratore di condominio non interessava minimamente perché lontano dal suo mondo.

Ma è proprio così? Forse quello che l’amministratore non sa è che Fuorisalone è sinonimo di novità di cambiamento e che pian piano al Fuorisalone si sono avvicinate tutte le categorie attraverso vari eventi: anche commercialisti, geometri e oltre che ovviamente gli architetti: questa Kermess porta gente da tutto il mondo.

È una manifestazione che dà notevoli stimoli è un laboratorio a cielo aperto che aiuta nel cambiamento.

Un cambiamento ormai inevitabile per l’amministratore di condominio oggi che dovrà essere gestore di immobili a breve, che dovrà abituarsi a conoscere le regole del marketing e della comunicazione.

E chi non sarà preparato dovrà soccombere.

Per questo paragono gli amministratori ai vecchi mobilieri di una volta che sull’uscio della loro bottega o del loro negozio attendevano clienti invitandoli a entrare.

Poi sono nati i primi negozi di arredamento, tra la perplessità sia pure tra chi capiva che il cambiamento era inevitabile, anche perché stava nascendo il design. E il resto è storia odierna: il design nel mondo, gli ex mobilieri oggi manager del loro negozio con architetti che progettano arredi in tutto il mondo.

Il Fuorisalone di quest’anno non poteva che essere il laboratorio-workshop Condominio 4.0, che si terrà in una location che nulla sembrerebbe avere a che fare con il salone del mobile: lo spazio della casa farmaceutica Zambon.

Che non abbia proprio nulla a che fare con il Salone del Mobile non è proprio vero, perché il tipo di costruzione, gli arredi sono realizzati da esperti architetti, e per chi non lo sapesse durante il salone del mobile anche i garage delle auto in alcune zone tipiche e molto visitate chiudono e affittano per una settimana ad aziende, e, nota bene, grazie a questo affitto pagano il loro affitto di tutto l’anno.

I costi sono altissimi, perché il Fuorisalone è sinonimo di lavoro, affari, ampliamento della propria clientela, immagine del proprio brand.

Mentre tutti tendiamo a risparmiare e a diminuire i prezzi per portare via il lavoro al nostro concorrente, il Fuorisalone non conosce crisi, perché quando un progetto è vincente tu ci vuoi essere.

Condominio 4.0 è un laboratorio workshop che le culture anglosassoni definiscono “Taylor made” cioè fatto su misura.

 

Infatti, tutto si svolge in funzione degli interessi, delle aspirazioni e delle aspettative di chi partecipa

i temi trattati, quindi, sono definiti attraverso gli interventi nati i dà e particolari esigenze di poche ma amministratori con obiettivi e idee chiare: innovare il condominio.

 

da questo incontro scaturisce il brief, cioè l’elenco dei temi principali che il workshop ha il compito di trattare e gli obiettivi che si vogliono raggiungere.

 

ma, essendo appunto un workshop su misura, i contenuti possono variare proprio in funzione delle esigenze primarie dell’azienda stessa.

 

comunque, il concetto che sta alla base di ogni workshop, e in particolare proprio di questo, è il fatto che inizialmente i partecipanti debbano essere preparati a essere più positivi e propositivi e quindi in grado di creare idee innovative e sempre concrete e realizzabili, e ovviamente uscire con proposte concrete da applicare il giorno.

 

Da workshop fatti finora è emerso fin troppo bene che preso non si parlerà più di amministratore di condominio ma di manager immobiliare.

Sono anni che se parla, ma ora i tempi sono maturi e quindi il fuorisalone per gli amministratori è quello che è stato anno fa per i mobilierei della Brianza: un salto di qualità.

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