“Ma questo architetto mi sembra un po’ fuori dal mondo” pensò l’androne, tutti sono pazzi per il 110 e sembra che non esista altro mentre invece lui, lui pensa a rimettere a nuovo gli androni. Comunque ci spero.
Nel frattempo, davanti all’androne hanno installato una grande pista di pattinaggio su ghiaccio e tante bancarelle di Natale. Però quanta allegria, che bello se fosse sempre Natale, ma forse la bellezza sta proprio nel fatto che Natale viene una volta all’anno per ricordarci tanti bei momenti di quando eravamo piccoli, ma anche di una grande famiglia riunita intorno ad un tavolo, almeno una volta all’anno, per ricordare com’è bello il calore di una famiglia, anche se a volte le spine non mancano.
L’androne quando era molto giovane ha visto molte giovani coppie varcare la soglia, poi i figli che venivano a trovarli e infine, i nipotini che spesso curavano mentre i genitori erano al lavoro.
Ne ha passate tante il nostro androne, peccato che ora si siano un dimenticati di lui e lo abbiano abbandonato, ma ora la visita di quell’architetto lo ha rincuorato e si è sentito considerato, curato e coccolato.
Infatti, eccoli già a prendere le misure e a discutere con l’amministratore perché vuole le piantine dell’androne e lui non sa dove andare a trovarle
“Muovi il culo amministratore” pensa l’androne “trovale e dagliele”
Tra vari brontolii dopo un po’ le piantine arrivano e l’architetto se ne va soddisfatto dicendo “coinvolgerò anche i miei colleghi e alcuni docenti delle scuole di architettura e se lei ha altri amici che hanno androni così disastrati dica di chiamarmi, di certo riusciremo a creare un bel network tra amministratori, professionisti e aziende.