Non ci piace dire che è stato un “grande successo” — perché suona un po’ stantio. Eppure l’evento Condominio 4.0, andato in scena ieri all’Hotel Ramada durante il Fuorisalone di Milano, è stato davvero qualcosa di speciale.
Architetti, ingegneri, avvocati, amministratori di condominio e aziende del settore si sono ritrovati per una giornata all’insegna del networking autentico: si è parlato, discusso, condiviso, e soprattutto si è costruito insieme un nuovo modo di guardare al mondo immobiliare e condominiale.
La mattina si è aperta con un workshop immersivo guidato da Ottorino Piccinato. Attraverso la tecnica delle mind map, i partecipanti hanno esplorato sogni e desideri legati a un tema ben preciso: l’androne condominiale. Un’esperienza collaborativa che diventerà presto una pubblicazione, testimonianza di come il pensiero creativo e collettivo possa diventare progettualità concreta.
Il pomeriggio ha visto una serie di interventi brevi, brillanti e coinvolgenti. Il pubblico non è rimasto a guardare: la partecipazione è stata viva, tra momenti di confronto, dibattito e scambio di contatti. Il vero protagonista? Il desiderio di creare collaborazioni tangibili per costruire un nuovo modo di vivere (e gestire) il condominio.
Condominio 4.0 non è stato solo un evento, ma l’inizio di un processo di trasformazione.
