Dall’amministratore “vecchio stampo” al manager, fino all’imprenditore… e al building manager
👇 Introduzione
Nel mondo del condominio è in atto un’evoluzione silenziosa, ma decisiva.
Le esigenze dei condòmini cambiano, gli strumenti si aggiornano, le normative si moltiplicano. E gli amministratori?
Non tutti si stanno evolvendo allo stesso modo.
Oggi possiamo individuare quattro profili principali. Non è una classifica, ma uno specchio della realtà: riconoscersi in uno di questi modelli può aiutarti a capire dove sei… e dove vuoi andare.
🧱 1. L’amministratore “vecchio stampo”
È il professionista che:
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lavora da solo, con un’impostazione tradizionale;
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gestisce tutto in autonomia, spesso senza software evoluti;
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ha una visione operativa più che strategica;
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risponde alle urgenze, più che pianificare.
👀 È spesso molto esperto, ma tende a rifiutare il cambiamento.
🔴 Rischio: isolamento, sovraccarico, fatica nel gestire la complessità attuale.
Non sempre riesce a soddisfare le nuove aspettative di trasparenza, velocità e innovazione richieste dai condòmini.
🧩 2. L’amministratore-manager
È l’evoluzione naturale del professionista.
Ha capito che per gestire bene, deve anche organizzare, delegare e pianificare.
✅ Caratteristiche principali:
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lavora in team (anche piccolo), con ruoli chiari;
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utilizza strumenti digitali per la contabilità e la comunicazione;
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cerca sinergie con altri professionisti per offrire servizi migliori;
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si forma costantemente e tiene d’occhio i KPI dello studio.
💡 È attento alla sostenibilità, all’efficienza e al controllo di gestione.
🔷 Vantaggio: lavora meglio, con meno stress, offrendo un servizio più evoluto.
🔶 Limite: può fermarsi alla buona gestione, senza spingersi verso modelli nuovi o più ambiziosi.
🚀 3. L’amministratore-imprenditore
È colui che non si limita a gestire.
Costruisce un progetto più ampio: vuole crescere, differenziarsi, innovare.
🔥 Le sue scelte sono strategiche:
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trasforma lo studio in una vera impresa con collaboratori, brand, e visione;
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può operare in franchising, lanciare nuove sedi, sviluppare nuovi servizi;
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investe in comunicazione, marketing, partnership di valore.
💼 Non si adatta solo al mercato: lo anticipa.
🔷 Vantaggio: diventa punto di riferimento del settore.
🔶 Sfida: serve visione, capacità organizzativa e apertura al rischio.
🏢 4. Il Building Manager
Il Building Manager rappresenta il futuro.
Non è più solo un amministratore, ma un gestore integrato dell’edificio.
👨💼 È una figura manageriale evoluta che:
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coordina tecnici, fornitori, professionisti;
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si occupa anche di energia, manutenzioni, sostenibilità, sicurezza e digitalizzazione;
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agisce come punto di riferimento unico tra condòmini, proprietà e mercato.
🌍 È il modello che si sta affermando nei grandi gruppi immobiliari, soprattutto all’estero.
E che ora comincia a prendere forma anche in Italia, grazie a modelli organizzati e franchising strutturati.
🧠 E tu, dove ti collochi?
Non c’è un modello giusto o sbagliato.
Ma oggi, più che mai, fare chiarezza su chi vogliamo essere è il primo passo per affrontare il futuro con consapevolezza.
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