Il recupero degli androni e dei portoni negli edifici
Arch. Giovanni Sallemi
Il recupero degli androni e dei portoni negli edifici, sia storici che moderni, offre la possibilità di valorizzare tutto il complesso e al contempo, il miglioramento del decoro urbano utilizzando anche la cessione del credito.
Ogni progetto potrà essere finalizzato a rendere belli, accoglienti, funzionali e sicuri gli androni di stabili privati, al fine di salvaguardarne l’immagine e la funzionalità oltre che a valorizzare l’edificio stesso e i singoli appartamenti che ne fanno parte.
L’androne (dal latino andron – «passaggio») rappresenta, nell’architettura moderna, l’ambiente di passaggio dal portone d’ingresso della casa alle scale e al cortile.
Un tempo si lasciava la libertà di ribadire il prestigio di un palazzo o l’importanza di una struttura pubblica soltanto agli accessi del piano terreno.
La descrizione che segue racconta un buon esempio di riqualificazione di un androne e del suo portone d’ingresso nel centro di Milano, vicino Palazzo Marino.
Androne prima
Androne dopo
Il progetto ha cercato di inserirsi in maniera discreta e minimale nel contesto storico in cui è collocato il palazzo. In accordo con la Sovrintendenza, si sono recuperati i pavimenti originali, lasciando però libero il progettista di scegliere i materiali, le finiture delle pareti e l’illuminazione.
Pareti prima
Pareti dopo
Le pareti dell’androne sono state rivestite con pannelli di cartongesso dimensionati in modo da ricreare una moderna boiserie, successivamente questo rivestimento è stato dipinto con una speciale vernice di colore grigio antracite ad effetto “ferro nero” realizzata appositamente dall’azienda Oikos. Infine la nuova illuminazione: linee nette di luce che tagliano il soffitto richiamando i quadri di Lucio Fontana.
Portone prima
Portone dopo
Il portone d’ingresso dal design minimale realizzato in metallo verniciato opaco, rispecchia l’approccio progettuale dell’androne, linee pulite, attenzione ai dettagli e qualità nei materiali.
Arch. Giovanni Sallemi