Guida per condomini: come disdire il contratto luce che non ti soddisfa, dettaglio Enel

Disdire il contratto Enel non è un’operazione complicata ma bisogna farlo per tempo prima di incorrere in spiacevoli disagi. Come, ad esempio, quello di sbagliare le tempistiche, anticipare troppo e rimanere senza luce in casa.

Questo, normalmente, non crea fastidi eccessivi. Basta recarsi da un vicino o dal custode del palazzo e chiedere una torcia elettrica o di attaccare il cellulare per qualche ora nella sua abitazione. Se i rapporti sono buoni non c’è alcun problema.

Se invece non lo sono (come spesso accade) è meglio non rischiare di trovarsi in questa situazione!

Per fortuna oggigiorno esistono dei facilitatori che appianano e semplificano la comunicazione condominiale. Ad ogni modo, è meglio non rischiare.

Ecco una breve guida per condomini per scoprire come disdire il contratto Enel.

Disdire il contratto Enel: cosa significa?

La procedura per recedere il contratto Enel è piuttosto semplice, bisogna solo avere alcune accortezze.

Effettuando la disdetta si ottiene la disattivazione della fornitura tramite la chiusura del contatore. Questa operazione viene anche chiamata “disdetta con suggello”.

Solitamente si procede alla disdetta in due casi:

  • per cambio fornitore
  • in caso di decesso dell’intestatario del contratto

Come disdire il contratto Enel

Per disdire il contratto Enel non bisogna far altro che presentare la richiesta di disdetta.

Ci sono diversi canali per farlo:

  • Tramite telefono, chiamando il Numero Verde gratuito 800. 900. 860: un operatore risponderà in pochi minuti e fornirà tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno
  • Fisicamente: presso gli Sportelli Enel Energia presenti nelle principali città italiane
  • Inviando la comunicazione via fax al numero 800. 046. 311 o per raccomandata A/R.
  • Online, direttamente sul sito di Enel energia tramite la compilazione del form presente sul sito.

I documenti necessari per la disdetta Enel

In ognuna delle modalità precedenti bisognerà avere a disposizione i seguenti documenti:

  • i dati personali dell’intestatario del contratto;
  • il codice fiscale o la partita IVA del titolare della fornitura;
  • il codice POD o PDR;
  • altri dati relativi alla fornitura che troverai indicati in una vecchia bolletta.

Disdire contratto Enel: Costi e tempi

Come spiegato la disdetta è un’operazione facile ma, oltre alle modalità per farlo è bene sapere i tempi ed i costi prima di procedere:

  • Tempi: per la disdetta della luce di solito si contano 7 giorni lavorativi mentre per il gas si passa a 9.
  • Costi: si tratta di circa costo per la disattivazione di 23,00 € + IVA oltre ad altri costi fissi eventuali applicati dal distributore. Il tutto viene addebitato nell’ultima bolletta.

Inoltre si ha sempre la possibilità di recedere il contratto Enel gratuitamente entro i 14 giorni dalla stipula del contratto.

Grazie a questa procedura, piuttosto semplice e veloce, si può non incorrere in spiacevoli disagi, chiedendo il meno possibile al vicino di casa anche perché spesso in condominio non è semplice mantenere rapporti del tutto idilliaci e, come spiegato nell’articolo di La legge è per tutti disponibile qui, non sempre è l’amministratore colui che può risolvere i problemi.

 

Leave a Reply